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CDW Circle si presenta al pubblico

Oltre 200 persone, tra i presenti in sala e gli utenti collegati da remoto, hanno partecipato all’evento di presentazione del progetto “Cdw Circle”. Ad ascoltare obiettivi e sviluppi del progetto pilota per il riutilizzo di aggregati da costruzione e demolizione destinati allo smaltimento, professionisti del settore (ingegneri, geometri e architetti), ma anche imprenditori del settore dell’estrazione e delle costruzioni.

Ad aprire i lavori, coordinati dal direttore di Eseb Antonio Crescini, è stato il presidente di Eseb Paolo Bettoni, insieme a Riccardo Trichilo (ad di Csmt), ad Alberto Bonetti dell’Ordine degli Ingegneri Brescia, Giovanni Plizzari e Sabrina Sorlini (dipartimento Dicatam dell’UniBs), l’ad del gruppo Gatti (coordinatore del progetto) Corrado Gatti, e poi Francesco Onori (chief operating officier di Cavart) e due relatori internazionali: César Seoanze, collegato da Bruxelles come project advisor del progetto Cinea (Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente) e Georg Weingrill, responsabile di prodotto per Binder + Co. Con loro, a chiudere i lavori, erano presenti Paola Zerbinati di Regione Lombardia e l’assessore regionale all’Ambiente Giorgio Maione.

La stampa ha ripreso quanto emerso durante l’incontro, sottolineando il ruolo chiave giocato dalla tecnologia messa a disposizione: una macchina progettata da Binder, che unisce l’intelligenza artificiale a un dispositivo ottico all’avanguardia per riciclare il 100% dei rifiuti da costruzione e demolizione. Una volta separati gli scarti selezionati tramite setacci granulometrici, il sistema ottico distingue il materiale di cui si compone ciascun frammento e separa rapidamente, grazie all’IA, le componenti indistinte della maceria.

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